Meglio le Grotte di Stiffe o gli arrosticini di Campo Imperatore? Io e i miei amici non ci siamo dati una risposta ma dagli sguardi si intuisce che la decisione è unanime: "belle le Grotte di Stiffe con cascate, stalattiti e stalagmiti conditi dagli arrosticini di Campo Imperatore"!!!!
Partenza di buon mattino per evitare il caldo e arrivare in orario alle grotte per l'apertura. Monteleone di Spoleto, Leonessa, la temperatura fresca dopo tanto caldo ci fa respirare, il motore delle nostre moto canta meravigliosamente sulle curve che ci portano a Posta e ad Antrodoco. Breve sosta per un caffè ed eccoci a L'Aquila e dopo pochi km. a Stiffe paesino costruito sul crinale di una montagna del Parco Sirente Velino. Poco sopra l'abitato, da un pertugio si accede alle grotte che possono essere definite una risorgenza ossia una cavità dal cui interno fuoriesce un corso d'acqua il Rio Gamberale entrato da una forra sulla cima della montagna. Il costo del biglietto di dieci euro ci permette di accedere con visita guidata ai 700 metri di lunghezza delle grotte divise in cinque sale. La prima detta del Silenzio è l'unica dove non si sente il rumore del fiume che scorre circa tre metri al di sotto, da ammirare la bellissima pietra che raffigura il volto umano di un vecchio.
La seconda sala denominata della Cascata ci lascia attoniti per la bellezza, due rivoli d'accua sgorgano dalla roccia precipitando nel laghetto sottostante dal meraviglioso colore verde smeraldo.
La terza sala è quella delle Concrezioni, si fa ammirare per le stalattiti e le stalagmiti di diversi colori dal bianco candido al marrone, fino alla più grande che unendosi a prodotto quella che viene definita colonna.
La quarta del Lago Nero e la quinta, aperta solo nel 2007, chiamata Ultima Cascata, dove un getto d'acqua prorompe da un'altezza di venti metri, sulla parete accanto una colata di stalattiti di tre colori sembra trasformare in pietra la bellezza dell'acqua.
Ritornati all'aperto l'afa ci fa dimenticare i 10 gradi costanti della temperatura della grotta, ora però ci aspetta la seconda parte della giornata certo non meno entusiasmante. In moto verso S. Pio delle Camere, da qui la strada pressochè deserta corre fra boschi e pinete inerpicandosi verso la montagna. Dopo un tornante appare sulla sommità di un monte, in tutto il suo splendore, Rocca Calascio famosa anche per le riprese del film "Lady Hawk". Passato Castel del Monte iniziamo ad intravedere le vette della catena del Gran Sasso e dopo il valico di Capo la Serra il nostro sguardo spazia sui monti Camicia, Prena, e Corno Grande ma soprattutto sull'immensa piana di Campo Imperatore a ragione detta piccolo Tibet.
All'arrivo al rifugio Mucciante, per degustare i famosi arrosticini di pecora un problema ci assilla, la moltitudine di gente presente, sarà dura trovare posto. Il lupo non si perde d'animo con un po' di astuzia riusciamo a evitare la fila acquistando in breve tempo le vivande, ci ritagliamo un posto tra gli avventori per cuocere gli arrosticini e, approfittando di un tavolo conquistato a fatica, consumiamo il pasto. Il sole, il panorama, la tempertatura gradevole a questa altitudine fanno da contorno al nostro pranzo in allegria.
E' arrivato il momento del rientro, attraversiamo la piana, prima però di scendere a Fonte cerreto non può mancare un caffè al rifugio di Campo Imperatore a 2000 metri di quota sotto il Corno Grande.
La strada fino al Passo delle Capannelle e al Lago di Campotosto è curvosa e invitante, senza esagerare, lasciamo andare un po' di più la mano sul gas fino alla breve sosta sul lago per ammirare i colori con lo sfondo del Gran Sasso.
Amatrice , Norcia è tardo pomeriggio paghiamo comunque pegno al caldo opprimente e alla stanchezza, si fanno sentire i 500 km. percorsi e la giornata faticosa tra il piacere della scoperta e la moto.
P.S. In data 09-06-2013 sono stato di nuovo a visitare le grotte di Stiffe col fiume in piena, lo spettacolo è ancora più esaltante come potete vedere da alcune foto sostituite.