Settembre di neve.... 14/15/16 Settembre 2024
Che a Settembre nevichi sulle Dolomiti è cosa abbastanza usuale, la cosa inaspettata, parlando con gli abitanti del posto, è il freddo continuo che ci ha tenuto compagnia per tutti e tre i giorni del nostro scorazzare su queste favolose strade. Le temperature, specialmente sui Passi Alpini, hanno oscillato fra gli zero e i tre gradi.... Ok bello bellissimo il tutto però in compagnia di tanto freddo. Tre motociclisti con esperienza di giri sulle Alpi e una entry level, Marco con la sua Yamaha mt 07 che ha stupito tutti per la sua guida e la voglia di conoscenza che lo ha contraddistinto per tutto il tour.
Anche stavolta, come tante altre, la porta di accesso alle Dolomiti avviene dalla valle di Zoldo. Dopo tanta autostrada ci godiamo le curve verso Forcella Staulanza, Da una parte il Pelmo dall’altra il Civetta e’ proprio bello da contemplare ma c’è da fare i conti col freddo pungente allora niente di meglio che rifocillarsi e riscaldarsi nel rifugio del passo. Ringalluzziti prendiamo la strada verso passo Fedaia e la Marmolada completamente imbiancata, obbligatoria una sosta per un saluto ad Aurelio proprietario del rifugio sul passo, anni fa mi recupero’ il casco che mi era caduto nel lago…. Ma questa è un’altra storia!!! Ultima tappa della giornata Passo Pordoi attraversato in un’esilerante e tenebrosa bellezza di colori, ora ad Arabba per la notte.
E’ domenica nuvolo e freddo continuano ma fortunatamente non c’è nebbia in quota, le montagne sono ben visibili salendo al Passo Sella con sempre più neve e sempre più vento. Con attenzione oltrepassiamo passo Gardena e da Corvara attraverso il passo Valparola raggiungiamo il Falzarego con lo spettacoloso Sasso di Stria (a mio avviso una delle montagne più belle delle Dolomiti) dove ci saluta Sauro che deve rientrare. Noi dirigiamo le nostre moto verso Cortina e il Lago di Misurina, fortunatamente appare un timido sole che ci accompagnerà verso il lago di Braies (finalmente il freddo si attenua) e poi verso Arabba.
E’ il giorno del rientro, finalmente ci accompagna un bel sole, volutamente avevo lasciato il passaggio sul Giau per la giornata odierna sperando che le promesse del meteo venissero rispettate. Così è stato, saliamo da Pocol dal bianco spunta prima la Gusela del Nuvolau e poi, sul passo, intorno a noi, 360° gradi di uno splendore infinito.......
Un'altra avventura è terminata, un'altro capitolo delle mie avventure sulle strade delle Dolomiti è stato scritto, certo da me e dai miei amici, che ringrazio, questa sarà ricordata oltre che per la belezza e il divertimento, per il freddo patito.