Il vento, l'aria fredda e pungente, il sole pieno fanno arrivare ai miei sensi la voglia di guidare "balla coi lupi" su in itinerario particolare e vista la riapertura delle strade dopo le ultime nevicate, il lago di Campotosto poteva essere la meta giusta.
Forte della presenza di Francesco decido in breve l'itinerario. Sarà quello con più curve e panoramicamente migliore. Eccoci allora a Monteleone di Spoleto, Leonessa, Posta e Montereale. In un corollario di montagne ci godiamo, piega dopo piega, i Sibillini, il Terminillo, e il Gran Sasso completamente innevati.
Prima di arrivare a Poggio Cancelli svolta a destra per Mascioni e risalendo i tornanti sul crinale della montagna iniziamo a scorgere sotto di noi il Lago ancora completamente ghiacciato. Stupore massimo per la bellezza del posto e felici come bambini iniziamo a fotografare tutto ciò che ci circonda.
Ascoltare il borbottio del mio boxer su queste strade deserte è un piacere ma visto il freddo pungente, non più di 2 o 3 gradi di temperatura, e l'ora decidiamo che è arrivato il momento di rifocillarci. La proprietaria del Ristorante Serena, vera e propria baita di montagna con panorama sul lago, ci viene in aiuto servendo un piatto di polenta calda con funghi e salsicce che ci ritempra dalle basse temperature.
Completiamo il giro del lago scattando le ultime foto dalla diga nei pressi di Poggio Cancelli, con l'inconfondibile sagoma sullo sfondo del Gran Sasso e del Corno Grande. Un velo di tristezza mi attanaglia nel lasciare questa meraviglia della natura ma è tempo di tornare, Amatrice, Arquata del Tronto, Forca di Presta, Castelluccio, ancora curve e panorami incontaminati oggi però nei miei pensieri, quando in garage chiudo la chiave del quadro della mia "Gs Rallye" c'è posto solo per il lago ghiacciato