LA VERNA - CAMALDOLI - PASSO DELLA CALLA
Passo dello Spino transitabile a fatica causa neve. Strada Camaldoli Lonnano chiusa per neve. Passo della Calla, tratto romagnolo, sconsigliato alle moto da dipendenti Anas causa ghiaccio. Se non fosse capitato a me non ci avrei creduto, ma andiamo con ordine.
Dopo la noia della superstrada fino a Pieve Santo Stefano, e la delusione della diga di Montedoglio ai minimi livelli, inizio a salire le meravigliose curve che mi porteranno a Chiusi della Verna ma con estremo stupore mi rendo conto che sarà la neve la padrona della giornata. Al valico dello Spino procedo con cautela e attenzione vista la carreggiata ancora innevata, non mi aiuta nemmeno la temperatura prossima allo zero. Cappuccino veloce, foto dell'Eremo della Verna e giù verso Bibbiena e la pianura per riscaldarmi. Scelgo di salire all'Eremo di Camaldoli da Poppi la strada non presenta difficoltà e prima di raggiungere l'Eremo è d'obbligo una visita al Castagno Miraglia un albero secolare vecchio di 500 anni con una base di circa dodici metri di circonferenza e venti di altezza
Eccomi all'Eremo di Camaldoli completamente innevato, entro e fotografo le celle dei Monaci e quella del mio illustre omonimo San Romualdo che intorno all'anno 1000 fondò l'Eremo e l'ordine dei Frati Camaldolesi.
Forse la suggestione della neve, che fa vedere le cose diverse da quelle che sono in realtà, ha ispirato chi ha voluto farmi un regalo ritoccando la foto all'ingresso della Cella del Santo.
Risalito in sella imbocco la strada che mi porterà a Lonnano e Stia ma dopo poche centinaia di metri mi rendo conto che è impercorribile causa neve e ghiaccio, inversione forzata ma prima di girare la moto non può mancare la foto di rito per immortalare comunque un momento magico della giornata.
Il Passo della Calla deve assolutamente essere raggiunto allora di nuovo giù a Poppi e Stia dove imbocco la statale che mi porterà al valico. Curva dopo curva appare ai miei occhi tutta la maestosità delle Foreste Casentinesi e del Monte Falterona completamente imbiancati uno spettacolo da lasciare senza parole.
Le sorprese però non sono finite al Passo operatori dell'Anas mi consigliano di non scendere dalla parte Romagnola a causa di lunghi tratti ghiacciati pericolosi in moto. Non mi resta che tornare indietro ma stavolta le strade per Poppi, Bibbiena, Chiusi della Verna e Pieve Santo Stefano si sono asciugate e ciò mi permette, spalancando un pò di più il gas della mia Gs, di godere appieno del borbottio del mio boxer e del fascino di queste meravigliose vie. Al rientro, dopo 400 km, nonostante freddo, neve e ghiaccio, stanchezza palpabile, c'è la consapevolezza di avere inanellato un'altra giornata da incorniciare.