Al fresco tra leggenda e realtà… 23 Luglio 2022
La realtà dei fatti sulle origini della Cascata delle Marmore risale al 271 avanti Cristo quando, il console romano Curio Dentato, ordinò la costruzione di un canale per far defluire le acque stagnanti del fiume Velino dalla piana di Rieti in direzione del salto naturale di Marmore. Da li l'acqua precipita direttamente nel fiume Nera, con un dislivello, in tre balzi, di ben 165 metri che la rendono la cascata artificiale più alta d'Europa.
In questi giorni di caldo tremendo è difficile usare la moto, allora in testa si fa strada un'idea, perchè non approfittare dell'apertura notturna della Cascata per una visita in motocicletta al fresco del buio godendo dello spettacolo alla luce dei riflettori? Detto fatto, alle prime ombre della sera sono sul posto.
La sirena annuncia l'apertura delle paratie, l'acqua inizia a defluire aumentando piano piano la portata fino a che la potenza acquistata provoca piacevoli spruzzi che bagnandomi attenuano la calura che unita al fresco della sera, dopo una lunga sosta, rende piacevole anche il rientro a casa per le curve della Valnerina.
Uno spettacolo al quale è doveroso assistere e Vi invito a farlo perchè se è vero che di giorno la bellezza è impagabile di notte supera ogni aspettativa.....