Chissà se ci siamo? Questo è l'interrogativo che mi pongo nel salire, pennellando le curve, verso Castelluccio di Norcia. Finalmente, con notevole ritardo, dopo tanta neve e tanto freddo il sole e il caldo hanno fatto la loro comparsa e quel meraviglioso fenomeno naturale che è la fiorita ha avuto inizio.
Giornata splendida giovedi 13 giugno, i piani di Castelluccio mi accolgono con un cielo limpido e terso che esalta il meraviglioso colore giallo dei fiori della lenticchia che iniziano a sbocciare. Io, girovagando con la mia nuova r 1200 gs, cerco di scovare ogni angolo ogni stradina per godere e documentare fotograficamente questo spettacolo. Sarà forse la solitudine ed il silenzio oltre alla bellezza del posto ma è qui che riesco a ritemprare il mio spirito vivendo in simbiosi con ciò che mi circonda.
22 Giugno 2013
La gita in moto di oggi non verrà ricordata dal lupo solo per i 250 km. con curve e tornanti della strada del cuore che va da Assisi a Castelluccio di Norcia e nemmeno per le mappature o le pieghe compiute con la propria r 1200 gs ma soprattutto per lo spettacolo di fronte al quale c'è da restare senza fiato una volta giunto sul posto. L'esplosione del colore rosso fuoco dei papaveri fa da contraltare a quella del bianco candido delle margherite creando un connubio indissolubile che solo madre natura, grazie a sole e pioggia, riesce a concepire a beneficio di quanti visiteranno questo posto da favola
La gita in moto di oggi non verrà ricordata dal lupo solo per i 250 km. con curve e tornanti della strada del cuore che va da Assisi a Castelluccio di Norcia e nemmeno per le mappature o le pieghe compiute con la propria r 1200 gs ma soprattutto per lo spettacolo di fronte al quale c'è da restare senza fiato una volta giunto sul posto. L'esplosione del colore rosso fuoco dei papaveri fa da contraltare a quella del bianco candido delle margherite creando un connubio indissolubile che solo madre natura, grazie a sole e pioggia, riesce a concepire a beneficio di quanti visiteranno questo posto da favola
14 Luglio 2013
Continue chiamate dagli amici di Castelluccio per informarmi del progredire della fiorita invitandomi a non perdere tempo se voglio ammirare il fenomeno in tutto il suo splendore.
Non resisto e decido di partire alle 04,00 del mattino in modo da arrivare sul far del giorno godendo così della luce tenue dell'alba che rende i colori più veri. Già a Colfiorito capisco che non è stata una buona idea, piove, si guida male al buio ma continuo e fortunatamente verso Visso il cielo schiarisce allora su veloce a Castelluccio. Non è sufficiente però la limpidezza del cielo, un'altra brutta sorpresa mi aspetta, una coltre di nebbia fitta ricopre la piana, non mi preoccupo e penso che al sorgere del sole la nebbia sparirà. Niente di più falso la nebbia scompare solo quando il cielo inizia a coprirsi di nubi e un'improvviso temporale mi coglie a piedi nel bel mezzo della piana. Fortunatamente dura poco, nel frattempo ho raggiunto la moto e scattato qualche foto. Bagnato ma non domo non ho neanchè il tempo di pensare che il sole ha già rifatto la sua comparsa. Solo in quel momento mi rendo conto della bellezza che mi circonda fiori azzurri, rossi, gialli da ogni parte in un tripudio di colori che poche volte ricordo di avere visto sul Piano Grande. Con la mia Gs, ma anche a piedi, non mi lascio sfuggire neanche un angolo di territorio fotografando a più non posso tutto quello che ho intorno. Felice, tornando verso casa, penso che se il prezzo da pagare, per godere di questo meraviglioso spettacolo, è bagnarsi sotto un temporale ben venga la pioggia anche la prossima volta.
18 Luglio 2013
27 Luglio 2013
Eccolo l'epilogo della fiorita, siamo ormai agli sgoccioli e una considerazione mi viene spontanea; da oltre trenta anni ammiro questa meraviglia della natura, ma credo mai come quest'anno abbia espresso la sua dirompente bellezza.
FOTOGALLERY