La città dalle 100 torri 05 Settembre 2021
Solitamente non amo adoperare la moto per visitare le città perchè ritengo tale mezzo un veicolo per vivere in libertà fra la natura al cospetto di paesaggi da gustare in contemplazione. Non è male comunque ogni tanto fare un'eccezione come quella odierna per conoscere meglio Ascoli Piceno. A parziale modifica di ciò devo comunque affermare che i 350 km. percorsi sono stati, come sempre, quelli da ricordare sui nostri meravigliosi Sibilleni.... Fiastra, Sassotetto, Amandola, Comunanza all'andata. Arquata del Tronto Forca di Presta, Castelluccio di Norcia al ritorno sono un'itinerario di quelli top per ogni motociclista......
Eccomi ad Ascoli Piceno il cui centro storico è costruito quasi interamente in travertino, conserva diverse torri gentilizie e campanarie per questo è chiamata la città delle 100 torri famosa anche per le olive ascolane qui inventate e l'anisetta. Parcheggio la moto nei pressi del centro per dedicarmi alla visita dei monumenti qui concentrati, la Piazza Arringo dove si affaccia la chiesa del patrono Sant'Emidio con la sua meravigliosa cripta e la Piazza del Popolo salotto buono della città con il Palazzo del Popolo e la chiesa di San Francesco che ne costituisce lo scenografico sfondo.
E' il momento adesso di gustarmi le altre peculiarità per cui Ascoli Piceno è famosa, anche perchè si è fatta l'ora del pranzo, allora via all'abbuffata di olive ascolane da Migliori dove si dice siano state inventate e dopo un buon caffè un'anisetta allo storico locale Meletti l'aristocrazia dei liquori Italiani dal 1870. Strade da moto, curve, panorami, cultura, gastronomia tutto in una giornata.... Cosa posso chiedere di più?