La Maiella 25/26 Settembre 2021
La Maiella è il secondo massiccio degli Appennini con il monte Amaro, la montagna più alta della catena che raggiunge i 2800 mt. Per la conformazione delle sue rocce che ricordano da vicino le forme femminili è considerata dagli Abruzzesi “la madre delle montagne”. Con Antonio, Giuliano e le nostre Gs siamo andati a scoprirla…
L'obbiettivo di questi due giorni di moto è di circumnavigare il massiccio ma prima, visto che è di strada, non potevamo ignorare il passaggio a Campo Imperatore per la bellezza delle cime e le sue peculiarità come gli spazi infiniti, gli arrosticini, Castel del Monte, Rocca Calascio.....
Ci siamo, da Tocco da Casauria pian piano ci avviciniamo alla Maiella che appare in tutta la sua immensità poco prima di Caramanico Terme località famosa perchè qui confluiscono ben due tipi di acque termali e Roccacaramanico splendido borgo di poche case tutte completamente ristrutturate col centro interdetto al traffico dove comunque ci è stato concesso il passaggio per qualche foto.
La giornata in moto è stata intensa, piena di emozioni, non credevo potesse esserci altro invece... Invece Gaetano, il gentilissimo proprietario della struttura, ci propone un'escursione prima del tramonto in Valle Cerreto poco distante dal paese a vedere i cervi in amore.
Accettiamo di buon grado e quello che riusciamo a vedere è difficile da credere. Dal bosco cominciano ad uscire i maschi che con i loro bramiti richiamano le femmine, contendersele poi con cruenti combattimenti a colpi di corna.
Ci alziamo la mattina con ancora in mente le emozioni del giorno prima, salutiamo Gaetano e la sua compagna ringraziandoli per la loro cortesia apprestandoci a risalire le strade della Maiella dal lato opposto. Superiamo Palena e a Taranta Peligna è d'obbligo una sosta all'imbocco della strada per la Grotta del Cavallone famosa per essere la grotta naturale visitabile più alta d'Europa purtroppo ormai chiusa essendo terminata la stagione turistica.
Da Fara San Martino abbiamo due possibilità scegliere la strada comoda per Guardiagrele oppure quella sconnessa verso Pennapiedimonte detta il balcone d'Abruzzo. Decidiamo naturalmente per la seconda e al nostro arrivo capiamo perchè la fama della "Penna d'Abruzzo" è così ben meritata grazie alla sua strategica posizione, senza esagerare credo che sia il più bel paese del Parco Nazionale della Maiella.
E' il momento di salutare la Maiella, ci incamminiamo sulla strada di casa, qualche altra sosta per fare benzina, per uno spuntino con le immancabili quattro chiacchiere su questi 700 km. percorsi in due giorni di moto affascinanti che ricorderemo per lungo tempo.....