Che ne sanno della libertà quelli che non hanno mai provato a sentire il vento in faccia, soltanto un motociclista riesce a capire perchè i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino.
Che ne sanno della libertà coloro che non hanno mai provato a toccare il cielo con un dito sopra quelle vette, dopo mille tornanti, dove capita di alzare lo sguardo e avere solo le stelle a farti compagnia.
Che ne sanno della libertà quelli che non hanno mai sorriso sotto un casco o pianto di gioia grazie alle forti emozioni.
Ore 00,01 finalmente siamo liberi, si parte per osservare "L'alba sui Sibillini"
Adesso è tempo di scegliere cosa conta e cosa no.
Adesso è tempo di separare il necessario dal superfluo.
Adesso è tempo di reimpostare la libertà.
Adesso anche voi, come me, abbiate il coraggio di essere felici, perchè un lupo o è libero o è già morto.
Sacco a pelo e coperta nelle valigie della moto, farà freddo all'aperto aspettando l'alba e il sole che nascerà dietro i monti Sibillini ma dopo 70 giorni la voglia di moto e di libertà è talmente forte che niente può fermarmi. E' notte ma la strada è quella di sempre, è quella del cuore, è quella della felicità. La percorro con attenzione fino al Piano Grande di Castelluccio, fino a quella roccia dove negli anni passati tante altre volte ho aspettato l'alba in compagnia della mia moto. Stanotte è ancora più bello perchè più desiderato, anche le stelle nel cielo sembrano saperlo mostrandosi brillanti come non mai.....
Le cinque, è l'alba, è l'ora in cui pian piano le montagne perdono la consistenza d'ombra che le ha accompagnate nella notte definendo, sempre più marcatamente, le forme dei loro crinali.....
Il giorno è arrivato, è ora di colazione, un cornetto e un caffè preparato sul posto..... Anche questa è libertà.
Di fronte ai raggi del sole che si fa sempre più alto i colori prendono forma, il cielo diventa sempre più azzurro con mirabili striature di nubi bianche, i fiori dei prati modificano le tinte del paesaggio, i cavalli liberati dai recinti, tornano felici a scorazzare sui prati.
E' proprio vero, finalmente la quarantena è finita, la libertà è tornata....
Percorro più d'una volta la strada del Piano Grande fino a Castelluccio fermandomi frequentemente a contemplare l'incanto del paesaggio, poi galvanizzato imbocco la strada di casa, adesso c'è da godere la moto, le curve, la guida in scioltezza, il vento sul viso, tutto ciò insomma che mi era ultimamente mancato insieme alla libertà che è quel bene che ti fa godere di ogni altro bene.
Siamo tornati e come pensavo, è stato più bello che mai.....
La Nazione, cronaca di Perugia del 19 Maggio 2020
E pazienza se per un pò dovremo restare nella nostra regione...
💚UMBRIA💚
.... dovremo "accontentarci" di andare a visitare la religiosa Assisi di San Francesco, la barocca Foligno, la squisita Norcia, le chicche Montefalco e Bevagna, la ascetica Cascia di Santa Rita, l'incantevole piana di Castelluccio, il Duomo di Orvieto, la splendida Todi o la bella Perugia.
Come dimenticarci della Historica Spello con i suoi balconi pieni di fiori?
Io aggiungo Trevi con il suo sedano nero e Narni con le sue grotte, Gubbio con la sua bellezza!
....per le passeggiate dovranno “bastarci" il lago Trasimeno, le fonti del Clitunno, le cascate delle Marmore, il lago di Piediluco, la Val Nerina, la Splendida Spoleto, il Monte Subasio, il Monte Alago con Nocera Umbra, il Gualdese con il Monte Grello, la ciclo storica Francescana, ecc... ecc...
Aggiungerei per le escursioni in montagna dovranno "bastarci" l'Appennino e per i fiumi le discese in rafting sul Nera... la Val Menotre con Rasiglia e le cascate di Pale!
Per le passeggiate eno-gastronomiche abbiamo ancora i colli del Sagrantino, la Norcineria dei benedettini della montagna di Norcia e l'olio extra vergine della Valle Umbra sud 😘😘😘
Siamo Umbri 💙"ci accontentiamo di poco"