SE HAI UNA MOTO, HAI UNA STORIA DA RACCONTARE...

BENVENUTI NEL MIO MOTOTURISMO.... "I VIAGGI DEL LUPO" Romualdo Fuso

COME NASCE L'APPELLATIVO "Il Lupo"
Castelluccio di Norcia 29.01.2003 giorno del mio 48° compleanno, al mio arrivo nella piazza del paese deserto, fra cumuli incredibili di neve e ghiaccio con la strada scavata da sembrare una trincea, aprendo la porta del suo bar mi accoglie Benedetto 75 anni con queste parole:
"DU VAI FIU MIA CO LA MOTO, MANCO LU LUPU CAMINA OGGHI"
Il termometro segnava 22 gradi sotto zero. Da allora l'effigie di un lupo fa bella mostra di se sulla mia moto.

INTRODUZIONE:

10 Gennaio 2011: Da una grande idea di mio figlio nasce questo blog, da quel giorno posso raccontare e documentare i miei viaggi in moto e lo slancio con cui vengono affrontati. A muovermi oggi è la stessa passione di 40 anni fa, è quel qualcosa che mi porto dentro, il pensiero di una piega in curva, di un panorama in contemplazione, di un passo di montagna valicato mi emozionano talmente tanto da tenermi sveglio la notte prima della partenza. Sempre pronto a nuove avventure, a nuove scoperte oppure forse alla ricerca di me stesso, di quella libertà che solo la moto sa offrirmi. Più difficile è l'avventura, infinita la soddisfazione per la riuscita. Ben vengano pioggia, sole, vento, neve, mai un passo indietro questa è la vera forza del "lupo". Questo blog è il completamento dei miei giri in moto, è il modo per trasmettere a voi amici mototuristi le mie sensazioni. Sarà in futuro il bastone per la mia vecchiaia, quando la legge del tempo mi impedirà di cavalcare una moto troverò consolazione rileggendo ciò che ho fatto con infinita passione.

Percorrenza in moto dal 1981 al 2024: km. 940.000

BUONA VISIONE

APERTURA ANNO MOTOCICLISTICO 2021

Neve (tanta) a Castelluccio                               08 gennaio 2021

Quest'anno il primo giro in moto, legato anche alle restrizioni per il covid, ha qualcosa di particolare, di strano per un motociclista incallito come il sottoscritto.  In pratica la moto per questa prima uscita mi è servita solo come mezzo di trasferimento per un tratto dell'itinerario. La meta non poteva che essere Castelluccio di Norcia letteralmente sommersa dalla neve. Chiamo gli amici di Norcia, che ha Castelluccio gestiscono un ristorante per sapere la percorribilità della strada. "Non ti azzardare, il ghiaccio ricopre la maggior parte del tragitto, si sale solo con gomme termiche e catene, se vuoi vieni a Norcia in moto poi sali con noi fino a Castelluccio". Mai invito fu più gradito, l'abbigliamento invernale che indosso per il trasferimento in moto si rivelerà ottimo anche per la neve, ed eccomi puntuale all'appuntamento. Dopo pochi km. le gomme termiche della panda di Daniele fanno bene il loro dovere soprattutto sull'ultimo tratto prima del valico di monte Ventosola dove ghiaccio e neve sono i padroni incontrastati di strada e paesaggio,  "dove all'improvviso appare il Paradiso"......


Scendiamo con attenzione verso il Piano Grande adesso a piedi posso dare sfogo alla mia passione per la neve camminandoci sopra, ce n'è talmente tanta che passo dopo passo rischio continuamente di affondare, ma soprattutto c'è tanta bellezza a 360 gradi in quello che, come ripeto da sempre, è un posto fuori dal tempo dominato oggi da una coltre bianca inimmaginabile. 



Proseguo la mia passegiata salendo nel borgo, a fatica hanno liberato i vicoli in ingresso paese visto anche che è disabitato, i cumuli di neve alti oltre i due metri mi accompagnano verso il monte Veletta alle spalle del paese da dove si gode di una vista eccezionale su tutto il comprensorio. 






E' arrivato il momento di un piatto di lenticchie, mi accoglie il "Guerrin Meschino" dalle cui vetrate sembra di toccare il monte Vettore. Dopo il pranzo seduto in silenzio dietro alla vetrata in contemplazione approfitto per un riposino rigenerante vista la fatica precedentemente accumulata. Prima del rientro non può mancare una puntatina verso Forca di Presta anche se il transito è reso di nuovo complicato vista la carreggiata abbondantemente coperta. A fatica riusciamo a ritagliarci un'altro scorcio di panorama sul bianco incontaminato su quello che è difficile da credere se non lo vedi coi tuoi occhi......


Eccoci di nuovo a Norcia, ringrazio i miei cari amici Castellucciani per la giornata di neve che mi hanno regalato, adesso mi godo la moto sulla via di casa vergognandomi un pò con lei  perchè oggi a Castelluccio non mi è proprio mancata.......


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