Avevo sentito parlare de "Le Mole di Narni" ma sinceramente non avevo un'idea precisa di cosa si trattasse, con Francesco oggi siamo andati a scoprirlo. Dopo la strada della Somma puntiamo decisi verso Narni e l'abitato di Stifone, porto romano nell'antichità, situato lungo le sponde del fiume Nera. Usciti dall'abitato la strada nella stretta gola si allarga, pochi metri su una via laterale e ci troviamo davanti ad un'ansa del fiume che forma una piscina naturale talmente bella da lasciarci esterrefatti.
Se anche voi vi state chiedendo cosa siano "Le Mole di Narni" ve lo spiego subito! Immaginatevi una natura selvaggia allo stato puro e subito dopo proiettate il vostro pensiero verso acque con sfumature turchesi e verde smeraldo incredibilmente trasparenti circondati da alberi che la stagione autunnale sta rendendo marroni. Lo avete fatto? Bene! ora guardate le foto qua sotto perchè le vostre fantasie stanno diventando realtà.
Le chiazze di ghiaccio sulla strada, i rami degli alberi coperti da due dita di gelo, gli arbusti sui crinali della montagna irrigiditi dal bianco della neve, il silenzio, la solitudine e la bellezza incontaminata sono gli unici nostri compagni....
D'altra parte non era questo quello che cercavo?
Scendiamo con attenzione verso Leonessa tornando in un mondo più consono ai motociclsti. Tutte le inebrianti sensazioni provate ci hanno fatto anche dimenticare il pranzo o per lo meno uno spuntino che ci concediamo al centro del paese prima del ritorno a casa. E' proprio vero, in giornate come quella odierna la vita del mototurista è davvero esaltante.